Piccolo comune situato nel Basso Salento, Presicce vanta una storia molto antica, di cui le architetture religiose e civili sono solo una parziale testimonianza. Infatti, le sue origini sono poco note e, con tutta probabilità, risalgono al VII secolo.
Secondo gli storici, la presenza di falde acquifere superficiali in una zona da sempre tendente alla siccità, richiamarono i primi insediamenti, anche se la fondazione della città è fatta risalire ufficialmente a molto tempo dopo.
La nascita di Presicce è legata ad un evento drammatico, ovvero la distruzione di Pozzomauro da parte dei saraceni alla fine del Quattrocento. Era questo un insediamento posto su una collina a sud dell’attuale città, dove oggi sono ancora visibili i resti di una torre di avvistamento costruita proprio in funzione difensiva.
Dopo l’incursione dei saraceni, gli abitanti si trasferirono poco distante e fondarono l‘odierno centro abitato. Per molti secoli appartenente al Principato di Taranto, Presicce vide l’avvicendarsi di numerose famiglie nobiliari, di cui è possibile tracciare il passaggio grazie alle architetture civili del centro storico, come Palazzo Rollo, Palazzo Pepe e Palazzo Arditi.
Interessanti anche le costruzioni adibite al culto, come la Chiesa Madre di Sant’Andrea Apostolo, ricostruita dopo il terremoto del 1743, la Chiesa del Carmine e il suo Convento e la bella e barocca Cappella di San Luigi, fatta edificare nel ‘700 dalla famiglia Arditi.
La caratteristica del centro storico di Presicce sono le case a corte, sorte perlopiù nel ‘500, e i numerosi frantoi ipogei, nei quali si produceva olio d’oliva. Nell’agro di Presicce è significativa la presenza di masserie e antiche case rurali.